Rischio Neve (Norme di Comportamento)

Rischi e Norme di Comportamento

Gli avvisi di criticità emessi dal C.F.R. (Centro Funzionale della Regione Toscana), per la nostra Zona (S1) vengono pubblicati su:

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/ProtezioneCivileCastelnuovoDiGarfagnana
Sito Web: http://www.protezionecivilecastelnuovogarf.it

Il dato importante per definire il livello di criticità quando nevica è quello dell’accumulo di neve al suolo in pianura (sotto i 300 metri sul livello del mare), in collina (tra i 300 e i 600 metri) o in montagna (tra i 600 e i 1000 metri).

Un millimetro di pioggia corrisponde ad un centimetro di neve, e un piccolo spostamento dello zero termico può pertanto influenzare le previsioni anche in modo determinante.

I valori di riferimento riportati nella tabella sono utilizzati in fase di allertamento, per predisporre al meglio le misure preventive previste dai piani di protezione civile sulla base delle tre classi di criticità previste (ordinaria, moderata, elevata).

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Livello di Criticità per le Zone di Pianura e Collina

 Livello di Criticità Ordinaria (Giallo)  Altezza accumulo neve minore di 5 cm. Poco Abbondante

 Livello di Criticità Moderata (Arancione)  Altezza accumulo neve tra i 5 e i 20 cm. Abbondante

 Livello di Criticità Moderata (Rosso)  Altezza accumulo neve maggiore di 20 cm. Molto Abbondante

Livello di Criticità per le Zone di Montagna

 Livello di Criticità Ordinaria (Giallo)  Altezza accumulo neve minore di 5 cm. Poco Abbondante

 Livello di Criticità Ordinaria (Giallo)  Altezza accumulo neve maggiore di 20 cm. Abbondante

 Livello di Criticità Ordinaria (Giallo)  Altezza accumulo neve maggiore di 20 cm. Molto Abbondante

E’ importante sottolineare quanto segue:

  • In montagna (tra 600 e 1000 m s.l.m.) il livello di criticità è valutato sempre pari a 1 (criticità ordinaria = basso impatto), indipendentemente dai cm di neve previsti, poiché si presuppone che i territori montani siano per loro natura meno vulnerabili rispetto ai rischi connessi a neve e ghiaccio;
  • sopra i 1000 m s.l.m. non viene adottato nessun livello di allertamento in quanto a tali quote l’evento neve non è significativo ai fini di protezione civile.

Livello 1 – Livello di Intensità e Criticità Orndinario (Giallo) – Basso Impatto

Fenomeni occasionalmente e localmente pericolosi, non dovrebbero comportare danni e disagi diffusi; attenzioni supplementari in caso di attività all’aperto, possibili cancellazioni di eventi.

Stato di allertamento

Fase di Vigilanza.

Scenario di danno

  • Possibili problemi alla circolazione stradale;
  • possibilità di isolate interruzioni della viabilità;
  • possibilità di isolati black-out elettrici e telefonici.

Norme di comportamento individuali

Essere consapevoli:
  • Seguire gli aggiornamenti sui notiziari radio e TV regionali e sui canali informativi dei gestori delle principali viabilità;
  • limitare gli spostamenti, utilizzando se possibile i mezzi di trasporto pubblici;
  • in caso di spostamento con mezzi propri informarsi sulle condizioni della viabilità.

Livello 2 – Livello di Intensità e Criticità Moderata (Arancione) – Medio Impatto

Fenomeni pericolosi diffusi, con possibili danni a strutture, infrastrutture e rischio per la popolazione.

Stato di allertamento

Allerta Moderata.

Scenario di danno

  • Problemi alla circolazione stradale, possibili interruzioni di viabilità secondarie;
  • possibilità di danneggiamento delle strutture;
  • cadute rami occasionale;
  • possibile riduzione del servizio ferroviario;
  • possibilità di isolati black-out elettrici e telefonici.

Norme di comportamento individuali

Essere preparati:
  • Seguire gli aggiornamenti sui notiziari radio e TV regionali e locali e sui canali informativi dei gestori delle principali viabilità;
  • ridurre, specie se si è anziani, le attività all’aperto che comportano rischio di esposizioni prolungate al freddo e cadute;
  • evitare di intraprendere viaggi in auto non strettamente necessari, privilegiando in ogni caso i mezzi di trasporto pubblici;
  • in caso di spostamento tramite servizio ferroviario informarsi sulla possibile riduzione del servizio prima di recarsi in stazione;
  • in caso di spostamento con mezzi propri:
    1. informarsi sulle condizioni della viabilità ed evitare l’utilizzo di motoveicoli;
    2. avere catene da neve a bordo o pneumatici invernali montati;
    3. assicurarsi di avere carburante sufficiente anche per eventuali lunghi tragitti.

Livello 3 – Livello di Intensità e Criticità Elevata (Rosso) – Alto Impatto

Fenomeni diffusi estremamente pericolosi, con danni rilevanti a strutture e infrastrutture e rischio elevato per la popolazione.

Stato di allertamento

Allerta Elevata.

Scenario di danno

  • Diffusi problemi alla circolazione stradale;
  • diffusa interruzione di viabilità, anche principali;
  • riduzione del servizio ferroviario;
  • danni alle strutture, possibile crollo di coperture;
  • caduta rami diffusa;
  • diffusi black-out elettrici e telefonici;
  • disagi ai trasporti aerei.

Norme di comportamento individuale

Pronti ad agire:
  • Seguire gli aggiornamenti sui notiziari radio e TV regionali e sui canali informativi dei gestori delle principali viabilità;
  • evitare, specie se si è anziani, le attività all’aperto che comportano il rischio di esposizioni prolungate al freddo o cadute;
  • intraprendere qualsiasi tipo di viaggio solo se strettamente necessario, privilegiando in ogni caso i mezzi di trasporto pubblici;
  • in caso di spostamento tramite servizio ferroviario, informarsi sulla possibile riduzione del servizio prima di recarsi in stazione;
  • in caso di nevicate con persistenza di neve al suolo:
    1. rimuovere la neve dai marciapiedi davanti allo stabile;
    2. spargere un adeguato quantitativo di sale sulle aree sgomberate, se sono previste condizioni di gelo;
    3. Abbattere eventuali festoni.

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